29/08/2018

Legionella, un problema da non sottovalutare – Prevenirla con Legiomix by Caleffy (Parte 2)

Come abbiamo detto nel precedente articolo riguardante la legionella, la corretta gestione della temperatura dell’acqua calda sanitaria inviata alle varie utenze è un aspetto molto importate per evitare pericoli per la salute e garantire la migliore resa di tutto il sistema.
Per poter prevenire la proliferazione del batterio della legionella negli impianti di produzione con sistema ad accumulo, uno dei metodi che è possibile adottare è quello stoccare acqua a temperatura non inferiore ai 60°.
Tale temperatura espone gli utenti ad un elevato rischio di ustione in tempi molto brevi, pericolo che aumenta notevolmente qualora ad esservi esposto sia un bambino.
Al fine di evitare l’insorgere di questa problematica vengono utilizzati i miscelatori, dispositivi in grado di portare la temperatura dell’acqua diretta alle utenze ad un valore non superiore ai 50°.

Il miscelatore elettronico ibrido LEGIOMIX 2.0 si basa sul principio di funzionamento della valvola miscelatrice termostatica: al suo interno, è inserito un sensore di temperatura direttamente a contatto con il fluido che è in grado di espandersi o contrarsi in base all’andamento della temperatura rilevata in uscita dalla valvola. Il suo movimento abilita l’otturatore ad esso collegato a regolare le quantità di acqua fredda e calda in ingresso al fine di ottenere la corretta temperatura di set-point.

L’utilizzo di un sistema meccanico per la gestione della temperatura consente maggiore velocità e adattamento alle variazioni delle condizioni di sistema, garantendo un’efficace miscelazione in ogni situazione.
Il regolatore elettronico installato direttamente sul corpo della valvola, grazie alla sonda di temperatura sulla via miscelata, è in grado di controllare la temperatura in mandata ed eventualmente agire sul sensore termostatico, consentendo così la modifica della taratura o la gestione della fase di disinfezione della rete sanitaria.

La gestione di LEGIOMIX 2.0 può essere effettuata direttamente dal display a bordo della valvola oppure da remoto. È consentita, infatti, una gestione con specifici protocolli di trasmissione MODBUS, tramite scheda opzionale, ad uso nei sistemi di gestione domotica (Building Management – BMS).

Fonte:
caleffi.com

Per rileggere il primo articolo, clicca sul seguente link:
Legionella, un problema da non sottovalutare – Parte 1


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