Da oggi e per tre mesi, ogni primo venerdì del mese, il nostro blog Acquatica Style tratterà, “in Pillole”, il tema dell’arredo bagno in diverse culture e in diversi paesi, delle quali vedremo insieme alcuni esempi.
I valori e la cultura di un determinato paese modellano i comportamenti, lo stile e l’estetica di coloro che lo abitano. Gusti che poi si riflettono anche sulla scelta dell’arredo bagno: alcuni lo preferiscono minimalista, altri tendono invece verso colori brillanti e forme radicali. Ma non vi è un particolare design per il bagno che combini diverse influenze culturali a livello internazionale, pur mantenendo il suo stile distintivo?
Forse ancora no, dato che ogni cultura sembra avere il SUO bagno.
Vediamo insieme sei esempi di bagni diversi in sei paesi con cultura totalmente diversa.
STATI UNITI: la parola d’ordine è lusso e ampiezza
L’ultimo trend dell’interior design di lusso, che ha conquistato gli States, è quello di un ambiente domestico rigorosamente off-limits per gli ospiti: la “master bathroom”.
Ora più che mai si vendono arredamenti lussuosi per la stanza da bagno, addirittura nella versione per “lui” e per “lei” nelle case più esclusive.
“La master bathroom è la mia punta di diamante”, racconta Jim Winters, pensionato di 61 anni, al Wall Street Journal.
Winters è proprietario di una casa di 3480 metri quadri, dei quali un terzo è adibito a stanze da bagno, e non si tratta di un caso isolato.
I mediatori immobiliari segnalano, infatti, un aumento della domanda di bagni padronali e, nelle metropoli come New York, non mancano di certo gli attici con bagni di 100 metri quadri.
Aperti e a sé stanti sono il non plus ultra nel mondo dei bagni senza confini, in cui si fanno spazio, oltre a vasche a forma di uovo a centro stanza, lavabi lunghi come una cucina a parete e docce super spaziose con rubinetteria in formato extra large.
Negli ambienti di architettura urbana le forme pure e le geometrie minimaliste vengono abbinate a colori chiari e cromature lucide.
GIAPPONE: sobrietà e multifunzionalità
La situazione si presenta diversa nel Lontano Oriente. I progettisti escogitano soluzioni per concentrare il bagno in poco spazio. La superficie abitativa nelle metropoli come Tokyo scarseggia. La multifunzionalità è un elemento chiave della progettazione tanto quanto lo è l’interior design privo di ogni elemento superfluo.
In un bagno giapponese, però, non può mancare la vasca con seduta, in cui la persona può immergersi fino al collo come in un rituale. Così come non può mancare la doccia antistante, in cui ci si deve lavare accuratamente prima di entrare in vasca per il vero e proprio bagno.
La moderna stanza da bagno giapponese è caratterizzata prevalentemente dall’uso del bianco, da forme filigranee e un’estetica sobria.
Queste caratteristiche si rispecchiano in particolar modo sui mobili, spesso realizzati su misura con pregiati tipi di legno di origine asiatica. Mentre all’interno delle mura domestiche la natura rappresenta sempre un tema dominante, il wc rimane all’esterno. Sempre!
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