23/10/2020

Bonus Verde 2020, ultimi mesi per beneficiarne

Il Bonus Verde, prorogato dal 2018 fino al 2020, vede la sua scadenza a Dicembre di quest’anno.

In questo articolo di promemoria, ti ricordiamo brevemente in cosa consiste il Bonus Verde e quali sono le spese detraibili.

Prima di tutto, il Bonus Mobili 2020 consiste in una detrazione Irpef del 36% della spesa sostenuta per la “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi e per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

La detrazione Irpef è suddivisa in dieci quote annuali di pari importo, calcolata su un ammontare massimo di €5.000. Per fare un rapido e chiaro esempio, il contribuente recupererà al massimo €1.800, suddivisi in dieci rate da €180 ciascuna.

I beneficiari della detrazione sono coloro che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono stati eseguiti gli interventi per i quali si sono sostenute le relative spese. Sono ammessi tra i beneficiari anche gli inquilini e i comodatari.

Tra le spese ammesse rientrano:

  • La sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni.
  • Gli impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi.
  • La riqualificazione di prati.
  • Grandi potature.
  • Fornitura di piante ed arbusti.
  • Realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Non rientrano invece nel Bonus Verde 2020:

  • La manutenzione ordinaria di giardini già esistenti, e con regolarità periodica. Gli interventi ammessi devono apportare un lavoro innovativo o modificativo.
  • L’acquisto di attrezzature specifiche per la cura del giardino, come pale e tagliaerba.
  • Gli interventi lavorativi in economia da parte del proprietario (ovvero acquistando i materiali).

Il pagamento dovrà essere tracciabile, dunque dovrà avvenire tramite bancomat, carte di credito, bonifico bancario o postale, assegno non trasferibile.

Consigliamo di tenere una copia di tutta la documentazione, per far fronte ad eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Fonte: Rubinettera.com, Fisco Mania, Fisco7

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