Il Bonus Verde, prorogato dal 2018 fino al 2020, vede la sua scadenza a Dicembre di quest’anno.
In questo articolo di promemoria, ti ricordiamo brevemente in cosa consiste il Bonus Verde e quali sono le spese detraibili.
Prima di tutto, il Bonus Mobili 2020 consiste in una detrazione Irpef del 36% della spesa sostenuta per la “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi e per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
La detrazione Irpef è suddivisa in dieci quote annuali di pari importo, calcolata su un ammontare massimo di €5.000. Per fare un rapido e chiaro esempio, il contribuente recupererà al massimo €1.800, suddivisi in dieci rate da €180 ciascuna.
I beneficiari della detrazione sono coloro che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono stati eseguiti gli interventi per i quali si sono sostenute le relative spese. Sono ammessi tra i beneficiari anche gli inquilini e i comodatari.
Tra le spese ammesse rientrano:
Non rientrano invece nel Bonus Verde 2020:
Il pagamento dovrà essere tracciabile, dunque dovrà avvenire tramite bancomat, carte di credito, bonifico bancario o postale, assegno non trasferibile.
Consigliamo di tenere una copia di tutta la documentazione, per far fronte ad eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Fonte: Rubinettera.com, Fisco Mania, Fisco7
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